Dopo il lancio di HTML5 da parte di Microsoft, molti sviluppatori hanno creduto che Silverlight avesse le ore contate e che quello fosse il primo passo per iniziare a smantellare una tecnologia importante come Silverlight e forse anche Windows Presentation Foundation.
Così non è stato, almeno non fino ad oggi, visto che Microsoft ha rilasciato una nuova versione di Silverlight, la quinta, che porta con sé molte novità. Oltretutto questa nuova versione è uscita appena dopo un anno dal rilascio di Silverlight 4, quindi tutto fa pensare a un grande fermento nell’area delle interfacce utente, destinate alla realizzazione di applicazioni sempre più innovative.
Dobbiamo anche ricordare che WPF, Silverlight e HTML5 non sono sovrapponibili tra loro: ognuna di queste tecnologie ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza, quindi non è pensabile, in questo momento, eliminare dal mercato una qualsiasi di queste a favore di qualsiasi altra.
Installazione di Silverlight 5
Non riteniamo di doverci soffermare in modo dettagliato sulla procedura di installazione di Silverlight 5, perché è un’operazione veramente semplice.
E’ invece importante sapere che questo prodotto ha due distinti pacchetti di installazione:
-
uno destinato agli utenti (“Silverlight plug-in“), più leggero da scaricare e installare (circa 6,5 MB);
-
l’altro destinato agli sviluppatori (“Silverlight Dev Tools“), per progettare applicazioni Silverlight 5 con Visual Studio 2010 SP1, più corposo (circa 12 MB).
Per scaricare questi pacchetti di installazione potete visitare la pagina http://getsilverlight.net/, cliccare su Download e selezionare il tipo di installazione desiderato.
All’indirizzo http://silverlight.codeplex.com/releases/view/78435, poi, potete trovare “Silverlight 5 Toolkit“, un pacchetto che aggiorna i controlli disponibili e aggiunge i template per progettare applicazioni in grafica 3D (in questo caso è necessario aver installato anche XNA Studio).
Nella pagina di download di quest’ultimo prodotto trovate anche l’elenco dei componenti aggiunti da Silverlight 5 Toolkit, raggruppandoli in quattro categorie, in base alla loro stabilità e al loro completamento: componenti “maturi”, “stabili”, in “anteprima” e “sperimentali”.
Vi consigliamo quindi di visitare di tanto in tanto la pagina di download per verificare la presenza di eventuali aggiornamenti.
Le novità principali
I miglioramenti e le nuove caratteristiche riguardano almeno sei aree dello sviluppo: il supporto multimediale migliorato, il supporto migliorato al testo, lo sviluppo di applicazioni business di nuova generazione, il miglioramento delle prestazioni, i miglioramenti alla grafica, le caratteristiche estese del modello di sicurezza “trusted“. In più è stato migliorato il supporto agli strumenti di test di Visual Studio.
Miglioramenti al supporto multimediale
I video possono essere riprodotti a velocità diverse, mantenendo normale la velocità dell’audio: in questo modo è possibile riprodurre un video a una maggiore velocità, pur continuando a sentire normalmente la voce. Una delle possibili applicazioni di questa caratteristica è nell’ambito della formazione.
Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di riprodurre effetti sonori con una bassa latenza: è possibile far sì che un effetto sonoro possa essere riprodotto immediatamente dopo che l’utente effettua qualche operazione. Questo permette di avere delle interfacce grafiche che interagiscono subito con l’utente anche dal punto di vista sonoro (si pensi ad esempio ai giochi, ai chioschi elettronici e così via).
Altre nuove caratteristiche riguardano la codifica multimediale e la protezione di contenuti.
Miglioramenti al testo
Oltre a una migliore definizione grafica del testo, ora è possibile avere un maggiore controllo sulla spaziatura tra i caratteri e tra le righe di testo.
Inoltre è possibile inserire più controlli RichTextBlocks collegati fra di loro e far fluire il testo da un controllo all’altro, senza soluzione di continuità.
Applicazioni business di nuova generazione
Questa è l’area che ha visto l’introduzione del maggior numero di novità, vediamone qualcuna.
Il PivotViewer costituisce una modalità di visualizzazione molto versatile, permettendo di selezionare e visualizzare le informazioni desiderate in modo dinamico e con transizioni molto veloci da uno stato all’altro. Per un esempio pratico di PivotViewer potete visitare l’indirizzo http://www.hitched.co.uk/wedding-venues/visual-search.htm: potete modificare tutte le selezioni e impostare delle visualizzazioni alternative, ma anche attivare lo zoom con la rotellina del mouse per ingrandire le immagini alla massima definizione.
Non vi bastano più click e doppi-click? Ora è stata introdotta una funzionalità, ClickCount, che vi permette di rilevare click multipli oltre il doppio-click e senza nessun limite (se volete anche decine di click consecutivi). Ovviamente viene rilevato il tempo tra un click e l’altro e se il tempo è sufficientemente lungo, il conteggio dei click ritorna al valore iniziale.
Le finestre di dialogo Open File e Save File ora permettono di impostare un nome predefinito per la directory e per il nome di file.
Per un maggiore controllo sul corretto funzionamento dell’applicazione, ora è possibile inserire direttamente nel codice XAML dei punti di interruzione per verificare il valore delle variabili e per fare il debug del Databinding (l’associazione dei dati ai controlli visuali).
Miglioramento delle prestazioni
Uno dei difetti di Silverlight è sempre stato una certa lentezza, soprattutto in fase di avvio.
Nella nuova versione si è lavorato molto su questo aspetto e si sono ottenuti migliori risultati con la riduzione della latenza di rete, con il rendering accelerato in hardware, con il Multicore JIT per velocizzare l’avvio delle applicazioni e con il supporto ai browser a 64 bit.
Miglioramenti alla grafica
Una delle aree che mostra le caratteristiche più impressionanti, introdotte con la nuova versione, è quella della grafica, soprattutto quella tridimensionale.
Per poter sfruttare la grafica 3D è necessario installare XNA Studio, per poter accedere alla GPU (Graphic Processing Unit) a basso livello.
Come al solito un’immagine è meglio di mille parole, anche se un’animazione renderebbe ancora di più merito alla portata di questa importante novità.
Gli scenari che vengono aperti da questa tecnologia sono molteplici: didattica, medicina, ingegneria, arte, architettura, meccanica e così via.
Caratteristiche estese del modello di sicurezza “trusted”
Uno dei grandi limiti, ma anche uno dei punti di forza di Silverlight, è sempre stato quello di non poter accedere alla maggior parte delle risorse locali da un’applicazione “in browser”: infatti, finora la modalità full trust è stata prerogativa delle sole applicazioni “out of browser” (OOB), per questioni di sicurezza.
Ora, con Silverlight 5, possiamo avere delle applicazioni che accedono alle risorse locali in modalità full trust anche all’interno del browser: accesso al file system, invocazione di oggetti COM, pieno accesso ai device (stampanti, scanner ecc.).
Ovviamente non si può concedere la massima libertà a un’applicazione senza qualche forma di controllo: ecco perché l’applicazione deve essere configurata in modo particolare. Allo stesso modo anche il client deve essere configurato in modo specifico per consentire l’interazione da parte dell’applicazione Silverlight.