Libro "VB 2010 spiegato a mia nonna" (1)

imageCap. 1 – Programmare, che passione

La programmazione è una vera passione per molte persone, ma perché possa diventare tale, è necessario studiare e sperimentare. Una buona conoscenza della programmazione ci permette di apprezzarla e di divertirci.

Non spaventatevi per la presenza delle parole studiare e sperimentare: fanno parte della vita di ogni buon programmatore. Infatti, la veloce evoluzione delle tecnologie e del software, spesso, costringe i programmatori a rincorrere le ultime informazioni disponibili e a sperimentare i nuovi software.

Per questi motivi, il programmatore che non vuole restare indietro deve aggiornarsi continuamente.

Ciò può essere fonte di stress, soprattutto quando il proprio lavoro impone scadenze e ritmi serrati. Il più delle volte, tuttavia, questo aspetto della vita di un programmatore è la parte più piacevole e divertente.

Il solo fatto di poter provare nuove tecniche di programmazione o nuove tecnologie, magari chiedendo informazioni ad altri programmatori e condividendo le proprie scoperte, spesso attraverso le numerose Community di sviluppatori o il proprio blog, è di per sé fonte di gratificazione e di soddisfazione.

A proposito della passione per la programmazione, questa è una citazione interessante (Bruce Eckel, autore di vari libri di programmazione, tra i quali Thinking in Java e Thinking in C++): “Scrivere programmi è qualcosa di assolutamente divertente, è una capacità che trae origine da una sconosciuta miscela di talento innato e allenamento costante. Come la pittura, la programmazione può essere adattata a un insieme di scopi: commerciale, artistico e di puro intrattenimento. I programmatori hanno la meritata reputazione di persone che lavorano senza guardare l’ora ma sono raramente definiti vittime di febbre creativa. I programmatori parlano di sviluppo di software nei weekend, durante le ferie e a pranzo non perché sono carenti di fantasia ma perché la loro immaginazione mostra loro pianeti che gli altri non riescono a vedere.” Non possiamo che condividere, in modo totale, il suo pensiero.

Il fatto che molti programmatori lavorino anche di notte non è una leggenda: lo stesso autore di questo libro lo fa abitualmente. Quando c’è la passione il sonno può attendere.

Se non siete ancora programmatori, ma aspirate a esserlo, siete avvisati! Non dite poi che non vi avevamo avvertito.

Comunque, se avete comprato questo libro, significa che siete sulla buona strada, alla ricerca della chiave giusta per imparare.

Nel caso l’abbiate comprato per errore, riportatelo indietro e fatevi dare in cambio un libro sul giardinaggio o su qualche reality televisivo, forse sono più adatti a voi.

Naturalmente non vi basterà leggere questo libro per diventare dei “guru” della programmazione in Visual Basic .NET: è indispensabile provare gli esempi, cercare di modificarne il comportamento e tentare di realizzare i vostri programmi. In una parola: “Sperimentare”.

Se iniziate da zero e conoscete solo il normale uso del computer e di una qualsiasi versione recente del sistema operativo Windows, questo capitolo e, in generale, questo libro sono per voi.

Se invece siete già un po’ esperti, potreste saltare tranquillamente la lettura di questo capitolo. Tuttavia, se avete tempo e voglia, vi invitiamo ugualmente a leggerlo: cercheremo di rendere interessante l’argomento anche per voi esperti.

(…segue…)

Fonte: Cap. 1 – libro “Visual Basic 2010 spiegato a mia nonna”, Edizioni FAG Milano, Autore Mario De Ghetto, 2011, http://bit.ly/NRO6Cn.

Libro "VB 2010 spiegato a mia nonna" (0)

Con questo post vi annuncio che ho deciso, con l’accordo dell’editore, di pubblicare su questo blog, a “rate”, il testo del libro “Visual Basic 2010 spiegato a mia nonna”.

Tutti i post saranno numerati in modo sequenziale e li potrete individuare anche con la categoria e/o con il tag “VB2010SAMN“.

Chi volesse acquistare il libro in versione integrale potrà farlo seguendo questo link: http://bit.ly/NRO6Cn.

Spero che questa nuova iniziativa vi possa essere gradita, ma spero anche che il contenuto del libro possa piacervi abbastanza da invogliarvi ad acquistare il libro.  Sorriso

Non mi resta altro che augurarvi buona lettura!